Come cambiare la password del proprio utente (e quella di root)

Se siete come me, può spesso capitare di dimenticare la password del proprio utente… specie su sistemi che non utilizzate spesso. Come possiamo modificare la password di root o quella del proprio utente?

Se ricordate la password di root, potete sempre cambiare la password di un utente X aprendo una shell e lanciando il comando seguente:

passwd X

dove X è il nome del vostro utente.

Ma cosa fare se non ricordate la password di root? E’ possibile modificare la password di root accedendo ad un ambiente live, ma esiste fortunatamente un’alternativa più pratica (perlomeno se usate GRUB come bootloader come la stragrande maggioranza delle distro).

Alla comparsa del menu di GRUB, premere il tasto'e' della tastiera.

Comparirà il contenuto del file di configurazione di GRUB. Ricercate una linea come questa:

linux /boot/vmlinuz-5.15.0-153-generic root=UUID=87c090d5-1900-48b4-a87a-724b0b09a7d4 ro quiet splash

Modificatela aggiungendo init=/bin/bash subito dopo ro quiet . Otterrete una cosa tipo:

linux /boot/vmlinuz-5.15.0-153-generic root=UUID=87c090d5-1900-48b4-a87a-724b0b09a7d4 ro quiet init=/bin/bash

Con questa modifica stiamo in pratica dicendo al kernel linux di inizializzare il sistema e al termine di avviare una shell bash (con privilegi di root) al posto del tradizionale programma che si occupa di continuare col normale avvio… in pratica una shell di emergenza da cui potete modificare un po’ quello che volete.

Dal momento che il kernel monta il filesystem readonly in fase di avvio, occorre eseguire il comando

mount -no remount,rw /                                                                                                                                                                                                                                                                                           

per poter effettuare delle modifiche.

A questo punto potete cambiare la password di un utente di nome bob con il comando:

passwd bob

Potete cambiare la password di root semplicemente col comando

passwd

A questo punto riavviate il PC con

reboot -f

Et voilat!

Per chi non ha problemi con l’inglese, la fonte che ha ispirato questo articolo è qui.

bash_aliases

In Linux molto spesso si scoprono dei comandi utilissimi ma che magari son lunghi e non si usano spesso. Il problema principale è che usandoli raramente me li dimentico (ed a dimenticarmi le cose son un vero esperto).

Un ottimo sistema per ovviare al problema (se il comando lo permette) è crearsi un alias da mettere nel file .bash_aliases nella home. Qui di seguito un microesempio del possibile contenuto.i

alias souba=’source ~/.bashrc’
alias spegniti=’sudo shutdown -h now’
alias riavvia=’sudo reboot’
alias aggiorna=’sudo apt update && sudo apt full-upgrade -y’
alias aggiornadi=’sudo do-release-upgrade’
alias aggiosist=’sudo do-release-upgrade -d’
alias aremo=’sudo apt autoremove’
alias ssshed=’ssh-keygen -t ed25519 -f ~/.ssh/id_ed25519 -C “$(whoami)@$(hostname)”‘
alias rimuovilog=’sudo journalctl –vacuum-size=20M && sudo journalctl –vacuum-time=2d && sudo systemctl restart systemd-journald’

ovviamente potete aggiungere tutti gli alias che vi possono servire
se ne dovete aggiungere altri vi basta scriverli rispettando questa forma
alias nome_comando=’comando vero e proprio’ e dopo aver salvato bash_aliases o riavviate il pc (non ne vale la pena) o date source ~/.bashrc nel terminale o se l’avete fatto già almeno una volta vi basta dare souba (nome casuale inventato al momento perchè non sapevo che metterci 🙂

Se vi dimenticate anche degli alias che avete fatto vi basta aprire un terminale e digitare alias e vi appare la lista di tutti quelli che avete

Installare virt-manager e prima vm

In teoria sarei dell idea di fare solo uno scritto con tutti i vari passaggi ma il tempo è tiranno e cosi mi son limitato a creare un video (spero non proprio pessimo) sull installazione di virt-manager e creazione di una macchina virtuale. Il video non ha suono per cui vi consiglio di accendere la radio per aver un sottofondo musicale 🙂 https://peertube.uno/w/azqGNXMtDGL6NR2AUDNWVp

Installare debian 12

Al seguente link https://peertube.it/w/k7u6MwnKm8NX674UeNisUM trovate un breve video di un installazione base di debian 12.

Come potrete vedere è veramente elementare ed alla portata di tutti.

I tempi del video son gli stessi di un installazione reale . La macchina usata per le riprese ha 4 core ed 8 gb di ram (macchina virtuale) ma bene o male i tempi son equivalenti su macchina fisica

Storia del gruppo

Tanto tempo fa (circa il 2004 ) era stato creato il gruppo gugli. Un gruppetto di appassionati smanettoni linuxari della provincia di Imperia e non solo. Trovate qualche info qui https://web.archive.org/web/20060205150339/http://gugli.it/. Era un epoca particolarmente effervescente. In quel periodo nasceva anche ubuntu ed avere un sistema operativo libero e che girava anche solo da un cd era veramente magico ed il modem 56k era il massimo dei desideri.

Ci furono varie manifestazioni e qualche linuxday ma verso il 2008/2009 per vari motivi (molti erano universitari e si spostavano in altre citta , altri trovarono lavoro all estero eccetera) il gruppo era ridotto al lumicino. Ero entrato nel gruppo direi nel 2005 e verso il 2009mi dissero più o meno queste parole”Ugone visto che rimani l’unico in zona tocca a te portare avanti il gruppo” Si comunicava o tramite mail o irc.

Morale della favola verso la fine del 2010 viene deciso di ricreare qualcosa di nuovo con chi si era aggiunto nel frattempo e nacque la ML utilizzatori-gnulinux-prov-im@googlegroups.com che aveva un nome decisamente troppo lungo e nel 2011 venne creato il logo ed il nome divenne SLIMP (Software Libero IMperia e Provincia).

Passa il tempo ed esce telegram che era (ed è) ottimo tanto e vero che il 24 ottobre 2015 viene annunciato in ML
nella frenesia della giornata del linuxday ci siamo regalati anche un
gruppo telegram dello slimp
Ho invitato i presenti e qualcuno si è aggiunto
se volete partecipare il link è questo
https://telegram.me/joinchat/AyEb1wJOtfD0ZTNagLaFPA
oppure me lo dite 🙂
ciao ugo

Praticamente tutto il resto delle comunicazioni da quei tempi è rimasto su telegram.

Ci si metteva d’accordo su tg e poi ci si incontrava ogni tanto per una birretta, una pizza o per le magnifiche giornate linuxare alla Libreria Ragazzi di Imperia (ottima libreria ) o successivamente per le serate dai Camalli dal porto di Oneglia

Arriviamo ai giorni nostri in cui ci si ritrova dal Fablab di imperia la terza domenica pomeriggio del mese e si è deciso di iniziare una nuova avventura associandosi all ILS.

Comunque ieri,ora e sempre Software libero e gnu linux